Episodio 8 - Il Circuito Sussurrato

 Circuito Sussurrato: Comparatore con Isteresi che Ascolta Solo il Segnale Giusto

Circuito Sussurrato
Circuito Sussurrato

Intro narrativa:

Ci sono circuiti che urlano. Altri che amplificano tutto, indistintamente.
Ma questo no. Questo ascolta solo i sussurri.
È un circuito nato per cogliere ciò che il rumore copre. Per distinguere l’invisibile. Per esaltare il quasi-nulla.

Un amplificatore che reagisce solo quando nessuno lo guarda.


Descrizione del mistero:

  • L’ingresso è sommerso in rumore elettrico.

  • Un normale OpAmp amplificherebbe tutto, anche il rumore.

  • Ma questo circuito rimane silenzioso, finché un debole segnale utile emerge.

  • Il segreto? Una retroazione isteretica in stile Schmitt Trigger che impone soglie precise.


Domande per il lettore:

1. Come fa questo amplificatore a ignorare il rumore?
2. Cosa lo fa “scattare” solo in certe condizioni?
3. Perché diventa utile nei segnali più deboli?


Spiegazione tecnica:

Questo è un comparatore con isteresi, una configurazione simile a un trigger di Schmitt.
Utilizza una resistenza di feedback positivo (Rh) per introdurre due soglie:

  • Soglia alta → attiva il passaggio ad alto livello.

  • Soglia bassa → permette il ritorno al livello basso.

Cosa succede:

  • Quando il segnale di ingresso è inferiore a entrambe le soglie → nessuna variazione: l’OpAmp ignora il rumore casuale.

  • Solo quando il segnale supera la soglia netta (positiva o negativa), l’amplificatore “scatta”.

  • È una forma di discriminazione intelligente, utile per digitalizzare segnali analogici disturbati o estrarre impulsi immersi nel rumore.


Effetti osservabili:

  • In uscita: impulsi netti, puliti, solo quando il segnale ha una vera intensità.

  • Rumore “piccolo” viene ignorato → il circuito filtra i sussurri dal caos.

  • Perfetto nei sensori di vibrazione, fotocellule, trasmissioni disturbate.


Conclusione poetica:

Il circuito non urla. Non si agita.
Rimane fermo, in ascolto.
Aspetta.
Solo quando il silenzio cambia davvero… risponde.
E allora non amplifica il rumore. Amplifica il significato.


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